Ci si chiede spesso che cosa sia l’osteopatia. Si tratta di un approccio manuale globale al corpo della singola persona, basato su un’approfondita conoscenza della sua anatomia e fisiologia. Tiene conto della storia anamnestica della singola persona, delle sue comorbidità* e delle possibili interazione dei vari sistemi corporei. Non approccia quindi il solo sistema muscoloscheletrico o nervoso …ma considera la totalità del corpo e la sua complessità, risultato della stretta relazione dei vari sistemi cardiovascolare, gastroenterico, respiratorio, ginecologico, urinario, immunitario, endocrino, stomatognatico, visivo e uditivo.
Attenzione però: il trattamento osteopatico non è mai sostitutivo della gestione medica o farmacologica di una patologia, ma può avere un ruolo in integrazione ad essa, con l’obbiettivo comune del benessere della persona. Per tale motivo, la collaborazione con figure mediche specialistiche è essenziale e sempre raccomandato.
Osteopatia viscerale
In ambito viscerale, il trattamento osteopatico può essere utile in condizioni quali:
- disturbi respiratori: sinusiti, respirazione orale …
- disturbi gastro-enterici: reflusso gastroesofageo, gastriti, pirosi, stipsi, coliti, sindromi dell’intestino irritabile …
- disturbi genito-urinari: amenorrea, dismenorrea, dispareunia, prolassi…
- post-chirurgia: per il trattamento di cicatrici e prevenzione di eventuali aderenze.
Osteopatia in gravidanza
Il delicato trattamento osteopatico può essere di supporto in questa fase della vita femminile in cui il management farmacologico dovrebbe essere limitato quanto più possibile. Gli obbiettivi del trattamento osteopatico sono volti al benessere materno e quindi del bambino, favorendo la preparazione del corpo materno ai notevoli cambiamenti che la gravidanza determina, la gestione di comuni condizioni cliniche del periodo pre-parto (come dolori del rachide: tra le più comuni pelvic gidle pain, lombalgie, dorsalgie, radicolopatie/dolori radicolari e disturbi viscerali come il reflusso gastro-esofageo) e post-partum (come cicatrice da cesareo, problematiche pelviche, dolori legati all’allattamento).
Osteopatia pediatrica
L’ambito pediatrico è sicuramente una branca nota dell’osteopatia, in cui l’approccio gentile e non invasivo trova la sua massima espressione nel trattamento del neonato a partire già dai primi giorni di vita. Lo scopo sarà quello di favorire un corretto allattamento al seno, gestire disturbi dovuti alla posizione del bimbo durante lo sviluppo intra-uterino o secondari alla dinamica del parto (torcicollo, plagiocefalie, piede torto posizionale, etc…), difficoltà digestive (sono comuni coliche e reflusso gastro-esofageo), disturbi respiratori (respirazione orale), irritabilità e alterazioni del sonno.
Nei mesi, l’osteopata può accompagnare lo sviluppo neuromotorio del bambino tramite tecniche manuali volte a favorire le normali tappe evolutive del movimento (controllo del capo, prensione, rotolamento, gattonamento, primi passi) ma anche consigliando e guidando i genitori nell’utilizzo del gioco come stimolo psicofisico.

Per informazioni rivolgersi a: Erica Barboni.
comorbidità * (=disturbi/patologie in atto al di là del motivo principale del consulto)